Endocardio Blues - Dea Culpa
Endocardio Blues
S'i' fosse Testa, odierei 'l mondo
foss'io Ventre: lo somatizzerei
s'i' fosse Epato – mi maledirei!
Foss'io in Gamba, godrei l’affondo
s'i' fosse alla Mano, vivrei lo sfondo
perché tutt'i umani imbroglierei.
S'i' fosse 'mbecille, sa che potrei?
A nozze andrei [in esto girotondo].
S'i' fosse Seme – non sarei un padre
foss'io Tuba – mai sarei una madre.
Inutilmente sono; e non: sarei.
M’infossa il Cuore, ritmo fesso – e sia:
sono l’inferto secco! E senza poesia.
La cera – in viso – abbaia l’agonia.
No. Non impanicare: «è colpa mia»!
Estratto da Dea Culpa [breviario per l’Anima stanca]
Testi di Chiara Daino e immagini di Ginevra Ballati
Inedito in attesa